Booklovers digitali,
siamo giunti alla fine di questo surreale anno scolastico, esattamente il settimo. Come sempre, il mese di luglio è dedicato ad un grande classico della letteratura. Ma quest’anno c’è una piccola novità: infatti, sarà possibile votare fra due titoli scelti da me e da Francesca Bulzis, grande lettrice e vincitrice del premio fedeltà delle scorse due stagioni del gruppo di lettura.
Mi piacerebbe tanto che a Luglio ci potessimo incontrare dal vivo, magari in un parco o in un posto all’aperto. Anzi, se avete suggerimenti saranno ben accetti, ma vediamo come si evolve la situazione. In ogni caso l’incontro si terrà lunedì 13 Luglio dalle ore 19.00 in poi.
SONDAGGIO ALLA FINE DELL’ARTICOLO!
Nel frattempo vi lascio i due titoli fra cui scegliere:
Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi
Lisbona 1938. L’opprimente dittatura di Salazar, l’infuriare della guerra civile spagnola alle porte, il fascismo italiano sullo sfondo. Pereira è un ex giornalista di cronaca nera cui è stata affidata la pagina culturale di un mediocre giornale del pomeriggio, il “Lisboa”. Pereira ha un senso mortuario della cultura: predilige gli elogi funebri degli scrittori scomparsi, la letteratura del passato, i necrologi anticipati. Trova in Monteiro Rossi, un giovane di origine italiana, e nella sua fidanzata Marta, due bizzarri quanto improbabili collaboratori.
Una collaborazione che porterà a uno sconvolgimento nella vita del vecchio giornalista, a una intensa maturazione interiore e infine a una dolorosa presa di coscienza.
Con queste pagine dal tono civile e insieme umanissimo, con questa struggente figura di protagonista che resterà indelebile nella memoria del lettore, Tabucchi ci ha dato un grande romanzo sulle ragioni del nostro passato prossimo che possono perfettamente essere le ragioni del nostro incerto presente.
Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
Non aveva mai capito di amarlo tanto come ora, quando l’amore era vano”. Jane Austen è una delle poche, autentiche grandi scrittrici che hanno saputo fare breccia nei cuori e nelle menti di tutti i lettori, senza eccezioni. Fra i suoi tanti capolavori, Orgoglio e pregiudizio (pubblicato nel 1813) è sicuramente il più popolare e amato: le cinque figlie dell’indimenticabile Mrs Bennet, tutte in cerca di un’adeguata sistemazione matrimoniale, offrono l’occasione per tracciare un quadro frizzante e profondo della vita nella campagna inglese di fine Settecento. I destini di Elizabeth, Jane, Mr Bingley e dell’ombroso Mr Darcy intrecciano un balletto irresistibile, una danza psicologica che getta luce sulla multiforme imprendibilità dell’animo umano, specie quando si trova alle prese con l’amore o qualcosa che all’amore somiglia.
VOTA QUI